Rita Ferranti Noviello autrice

E’ amore, è sogno, è passione…è tutto quello che siamo, con i nostri pregi e i nostri difetti. Siamo il frutto delle nostre esperienze, impariamo e reagiamo a quello che può capitarci. La vita è amare sè stessi prima di tutto e riversare il nostro amore sugli altri, perdonare chi ci ha ferito, lasciare andare via chi non ci vuole più nella loro vita, vuol dire che non si era così importanti.

La vita è andare sempre a testa alta per l’onestà e la correttezza delle proprie azioni.

La vita è amare le cose più semplici: un fiore che sboccia, un bimbo che per strada ci sorride, accarezzare un cane…

Non bisogna temere di mostrare il nostro lato più debole, fa parte di noi.

La vita è una sola e non va sprecata in ricerche affannose e inutili, la vita siamo noi.

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Storie di donne, raccontate da donne. Un’antologia ideata da Giulio Perrone edito da L’Erudita.

http://www.giulioperroneditore.com/

https://www.lerudita.it/

Vorrei ricordare Afrodite, dea greca dell’amore, della bellezza e dell’arte, abbiamo anche Artemide, sempre venerata dai Greci, potrei continuare parlando delle divinità romane, egiziane e tante altre, tutte donne.

https://www.cinquecosebelle.it/126-nomi-di-dee-greche-romane-egizie/

Cosa si è rotto nel corso dei secoli? Chiedo venia, non intendo dire che la donna debba essere venerata, ma credo che il semplice rispetto (cosa che dovrebbe avvenire come normale condotta di vita) basterebbe. Allora perchè tante, troppe donne perdono la vita ad opera della persona con cui hanno deciso di condividere tutto? Con che cuore un uomo strappa la madre ai propri figli? Come si possono spezzare i sogni di una giovane donna che spera per sè un futuro roseo e con dei figli? Non riesco a capire.

Il mio racconto racconto è tratto da una storia vera, ho cambiato i nomi, ho modificato qualcosa, però purtroppo è una storia davvero accaduta. Violenze psicologiche, ricatti, paure e minacce. Durati per troppo tempo, fino a quando la protagonista ha deciso di spezzare le catene e ricominciare a volare, appunto.

Ed è quello che spero possa accadere, che ogni donna vittima di violenza, possa rompere quelle maledette catene e riprendere a volare.

Buttati al vento

i miei pensieri sparsi

si dissolvono come sabbia

trasportata lontano.

Vaganti come povere anime

alla ricerca di un’identità.

Persa nei pensieri

ascolto solo il battito del mio cuore

che mi porta a te. Read more »

Ninna Nanna
Dolce Angioletto
veglia accanto al mio letto
e conta con me le stelle
che possano essere sempre belle

fa che portino solo dolcezze e sorrisi
che le mamme e i bimbi del mondo non siano più divisi
a tutti gli uomini tristi regala un fiore
che nella loro vita grigia porti colore
ai violenti regala la pace
e che la mano violenta l’agire diventi incapace.

Ninna Nanna
Dolce Angioletto
veglia accanto al mio letto
e conta con me le stelle
che possano essere sempre belle

tante, mille e sempre luccicanti
come i nostri cuoricini sono preziosi diamanti;
dall’alto seguono il nostro cammino
e, rispettose, a noi restano vicino.

Ninna Nanna
Dolce Angioletto
veglia accanto al mio letto
e conta con me le stelle
che possano essere sempre belle

che permettano a tutti i bimbi di prendersi per mano
e camminare lontano
dove c’è un solo colore
quello dell’Amore

Che mondo sarebbe senza musica, senza brani che accompagnano la nostra vita? Ricordi che, forse, resterebbero incompleti. Questo è il mio pensiero, liberi di non essere d’accordo. Ascolto un brano, come in questo caso “E tu” di Claudio Baglioni e torno indietro alla mia adolescenza, alle prime passeggiate  mano nella mano, alle risate, alle chiacchierate seduti su un muretto alla Foce. Potrei citare una marea di canzoni e riportare un ricordo…la musica ci accompagna ovunque, che noi lo vogliamo o meno. Capita d’entrare in un negozio, ed ecco che, in sottofondo, delle note si diffondono leggere e piacevoli. In auto, fermi in un ingorgo, o in autostrada, ci ritroviamo a cantare insieme alla radio. 

In questa mia avventura online, spesso proporrò canzoni o semplici citazioni musicali, perchè? Perchè dentro di me scorrono note musicali anche se, paradossalmente, sono stonata come una campana. Cosa volete fraci? Nessuno è perfetto! 🙂

@ritfernov

Notte prima degli esami è la canzone che più mi lega al cantautore Antonello Venditti, una marea, un’alta marea (giusto per citare un altro suo brano) di emozioni e ricordi. Notte prima degli esami è un’estate in cui il ragazzetto con cui uscivo a quel tempo me la cantò in auto, notte prima degli esami è lo stadio Zaccaria ad un suo concerto qualche giorno prima che io facessi gli esami orali di maturità. Notte prima degli esami è un concerto (uno dei tanti a cui ho assistito) al Palalottomatica braccia alzate e mano nella mano con lo sconosciuto che mi stava accanto, notte prima degli esami è l’emozione che mi ripercorre quando mi guardo indietro e ripenso all’adolescenza, ai sogni, qualcuno infranto, qualcun’altro no. Notte prima degli esami è una corsa con l’auto e poi i mezzi per raggiungerlo in centro per farmi autografare un suo cofanetto. Notte prima degli esami è NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI.